LA STORIA
LA NASCITA
Albasolar nasce 20 anni fa come spin-off della “Marengo s.n.c - Impianti Elettrici”, storica azienda albese nata nel 1960 da Marengo Silvano. Per 30 anni si è occupata di impianti elettrici industriali per le più importanti aziende del territorio come: Ferrero S.p.A., Miroglio S.p.A, Mondo S.p.A., Martini Rossi S.p.A., Italgelatine, Capetta S.p.A e molte altre, realizzando impianti elettrici in Italia e all’estero
L’EVOLUZIONE
Negli Anni ’90, terminati gli studi, entra in azienda il figlio Massimo che porta avanti l’attività di famiglia, fino al 2003, integrando gli impianti elettrici, anche di grande potenza con cabine MT/BT, con tecnologie innovative e con la domotica. Nasce così una grossa esperienza in ambito elettrico, elettrotecnico, elettronico e tecnologico, che porrà le basi per la trasformazione futura. Nel 2002 Massimo Marengo inizia ad interessarsi all’energia solare partendo dal vecchio bando “10.000 tetti fotovoltaici” (che in realtà furono poi 1.000): la prima misura incentivante italiana atta a far decollare il mercato del fotovoltaico. Inizia quindi una formazione specifica che prosegue e si sviluppa negli anni fino all’arrivo di quello che ha cambiato il corso della storia fotovoltaica italiana: il primo “Conto Energia”, conversione italiana della normativa europea che si poneva all’epoca l’obiettivo di far nascere il solare in tutta Europa.
LA TRASFORMAZIONE
Nel 2005 la Marengo s.n.c. diventa Albasolar e poi nel tempo Albasolar S.r.l. Nel 2007 si iniziarono a costruire i primi impianti fotovoltaici in partnership con le principali poche aziende del settore come Fronius, SMA, Mitsubishi, Sanyo che fornirono anche il know how della tecnologia fotovoltaica che all’epoca era veramente poco conosciuta e utilizzata. Nel 2008 la Ferrero S.p.A. dà fiducia alla “piccola” Albasolar commissionandole la realizzazione sullo stabilimento di Alba, dell’impianto di gran lunga più grande dell’epoca: 250 kWp con moduli Mitsubishi Electric da 140 W cadauno e inverter centralizzati Fronius a cassetti; un impianto che funziona ancora oggi perfettamente dove Albasolar ha in carico l’assistenza e il service. Tra il 2009 e il 2011, grazie al sistema incentivi del “Conto Energia”, Albasolar realizza i suoi primi 100 MWp di fotovoltaico in tutta Italia diventando uno dei più grandi player a livello nazionale.
LE PROBLEMATICHE DEL MONDO SOLARE
La corsa del mercato - drogato eccessivamente dagli incentivi che non furono modulati e gestiti correttamente, anzi, furono troppi e in un arco di temporale troppo ristretto - si bloccò, generando l’implosione di tutto il sistema e il collasso del settore. Quando, nel 2012, furono tagliati (anche retroattivamente) gli incentivi statali, Albasolar era arrivata a fatturare 60 Mio/€. Gli anni successivi videro tutte le aziende italiane del settore coinvolte in un periodo di forte ristrutturazione: il 90% di esse fallirono, il restante 10% - rappresentato dalle aziende più solide e resilienti, tra cui Albasolar - riuscirono a sopravvivere, riducendo di molto i volumi e il personale e ritornando a fare le vecchie attività ed il “service” degli impianti costruiti precedentemente.
LA RINASCITA
Albasolar nel 2013, viste le condizioni in cui versava il mondo del fotovoltaico, si aprì ad altri sistemi di produzione d’energia, costituendo la divisione Albasystem (che si occupa ancora oggi di software energetici e cogenerazione a gas), con l’obiettivo di integrare insieme fotovoltaico, cogenerazione e processo produttivo per autoprodurre energia in modo efficace e conveniente, gestendo il tutto con software dedicati autoprodotti. Da qui, nel 2015, nasce il primo brevetto e il primo impianto integrato alla Gai S.p.a. e soprattutto il sistema Aspecindustry: il software energetico basato sull’intelligenza artificiale di primo livello in grado di gestire e ottimizzare l’energia autoprodotta da varie fonti.
ALBASOLAR OGGI
Dal 2012 al 2023 Albasolar ha investito molto in ricerca e sviluppo soprattutto sui sistemi energetici ibridi fotovoltaici/cogenerativi e sistemi di gestione dell’energia proprietari, chiamati Aspecindustry e Aspechome, depositando due importanti brevetti UE/USA. Nel frattempo si è raggiunto così il traguardo dei 300 MW di sistemi energetici installati e funzionati di cui 150 MW in assistenza service, composti da sistemi fotovoltaici a tetto e a terra, sistemi energetici e sistemi ibridi fotovoltaici con cogeneratore, gestiti dal software Aspecindustry. Ad oggi Albasolar realizza sistemi energetici chiavi in mano dai 3 kWp ai 10 MWp in tutta Italia, i piccoli impianti esclusivamente in ambito locale sempre, con una forte attenzione però non solo alla produzione, ma anche alla gestione, al controllo e all’integrazione. Per questo propone su i suoi impianti i sistemi di gestione Aspecindustry o Aspechome a seconda della taglia o della tipologia specifica, garantendo poi l’assistenza e il service per tutto il ciclo di vita degli impianti che come sappiamo è oggigiorno stimato in oltre 30 anni se bene manutenuto.
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