Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un’associazione costituita da cittadini, aziende, enti pubblici locali e piccole/medie imprese che decidono di collaborare per condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’obiettivo principale di una CER è quello di produrre e consumare energia rinnovabile a livello locale, riducendo i costi energetici e promuovendo la sostenibilità ambientale.
Come funziona una Comunità Energetica Rinnovabile?
Siccome le CER sono entità giuridiche, il primo passo da compiere è quello di costituire legalmente la Comunità. Nel fare ciò bisogna rispettare determinati requisiti, di cui è importante menzionare l’area geografica nella quale si trovano i membri partecipanti, dove i punti di connessione alla rete elettrica nazionale devono essere sottesi alla medesima cabina elettrica primaria, e la potenza degli impianti che non deve superare 1 MW. Nel dettaglio sintetizziamo.
Per costituire una Comunità Energetica Rinnovabile, è necessario seguire alcuni passaggi legali e organizzativi. La prima cosa da fare è costituire formalmente la comunità come entità giuridica, rispettando specifici requisiti, come:
- L’area geografica: i membri della CER devono trovarsi nella stessa area locale e i punti di connessione alla rete elettrica nazionale devono essere sottesi alla stessa cabina elettrica primaria.
- La potenza degli impianti: gli impianti di produzione di energia rinnovabile associati alla CER non devono superare 1 MW di potenza.
I membri di una Comunità Energetica Rinnovabile possono essere di tre tipi:
- Utenti passivi: Non dispongono di un impianto di produzione di energia rinnovabile e quindi prelevano energia solo dalla rete nazionale (ad esempio, abitazioni o piccoli negozi).
- Utenti attivi: Dispongono di un impianto di produzione di energia rinnovabile che utilizzano per l’autoconsumo. L'energia in eccesso viene poi condivisa con la rete.
- Produttori:Producono energia rinnovabile che viene immessa interamente nella rete nazionale, senza autoconsumo.
Lo scenario ideale per una CER è quello di avere molti utenti attivi. Ad esempio, un ente pubblico come una scuola può installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto per alimentare l’edificio. Quando l’energia prodotta supera il fabbisogno della scuola, questa viene condivisa con altri membri della comunità, come abitazioni o piccole imprese.
Incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Le Comunità Energetiche Rinnovabili godono di incentivi economici specifici per l’energia rinnovabile autoconsumata, tra cui:
- Tariffa incentivante: Un incentivo sull'energia prodotta da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) e autoconsumata dai membri della CER.
- Corrispettivo di valorizzazione: Un contributo economico per l'energia condivisa e autoconsumata all'interno della CER.
I ricavi generati sono suddivisi tra i membri della comunità in base alle regole stabilite da un contratto di diritto privato.
Inoltre, le aziende che aderiscono a una CER e installano un impianto fotovoltaico in comuni con meno di 5000 abitanti possono beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40% dell'investimento.
Vantaggi delle Comunità Energetiche Rinnovabili e benefici
Le Comunità Energetiche Rinnovabili offrono numerosi vantaggi, tra cui:
- Riduzione dei costi energetici per i membri della comunità.
- Promozione della sostenibilità ambientale e della transizione energetica verso fonti rinnovabili.
- Incentivi economici e contributi per la realizzazione di impianti rinnovabili.
- Benefici per le economie locali, favorendo lo sviluppo di una rete energetica autonoma e resiliente.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo di gestione dell’energia, basato sulla condivisione e sull'autoconsumo di energia pulita. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma offre anche significativi vantaggi economici e sociali per le comunità locali.
Benefici sociali
Con la produzione autonoma e locale di energia, si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini sul tema della sostenibilità urbana.
Benefici ambientali
La diffusione di impianti di energia rinnovabile implica una riduzione di CO2 emessa nell’aria e di conseguenza un beneficio diretto sugli ecosistemi ambientali.
Benefici economici
L’energia prodotta e consumata dalla Comunità è soggetta ad incentivi statali in grado di produrre un ricavo da redistribuire, risultando in cali dei consumi e costi in bolletta.
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